martedì 3 novembre 2015

Lucca Comics - giorni 3 e 4


Per iniziare questo ultimo post su Lucca Comics & Games nessun'altra fotografia mi sembra più adatta di questa, scattata mentre visitavo la mostra di Richard McGuire.
Uno stesso luogo in epoche diverse, vicende che si susseguono senza per questo correlarsi. Il punto dell'opera in mostra è proprio questo: mostrare le vicende senza apparentemente cercare un collegamento tra esse oltre il luogo geografico, una sequenza composta da istantanee di vari momenti di storia personale, a partire da quella della famiglia d'origine dell'autore, per poi diramarsi secondo decine e decine di percorsi, lungo segmenti di vita privata di altre famiglie ed altre persone, interrotti da nodi che coincidono con momenti di cambiamento oppure accostati per analogia o parallelismo.

Lo schema dell'opera in mostra di McGuire: una rete di segmenti che rappresentano tratti di vite personali 
La sequenza di immagini che ne risulta ha un effetto estremamente suggestivo e, senza porle espressamente, fa sorgere domande fondamentali sulla nostra vita; tuttavia queste riflessioni porterebbero a temi poco in linea con la leggerezza di questo post.
Scrivevo qui e qui di moltissimi percorsi e vicende diversi, "visti", per così dire, dalla Torre delle Ore e dall'albero sulle mura, durante il corso della storia: c'è una certa affinità con l'ispirazione dell'opera di McGuire e mi limito a questa osservazione di superficie.

Per terminare il mio racconto di questa Lucca Comics 2015, tratteggio il mio itinerario di visita alle mostre con poche foto selezionate, che coprono solo una piccola parte del materiale e degli autori esposti (c'era, per esempio, una bella retrospettiva su Bonvi di cui non mostro nulla nel seguito).

Disegno preparatorio di Karl Kopinski
L'opera vista prima nel bozzetto qui è mostrata finita
Ancora un'opera Karl Kopinski
Non ultima, la mostra di Neon Genesis Evangelion, che tratta pur sempre di una vicenda irrisolta e frammentaria.









E per finire: cibo! A Lucca si mangia bene  e, nel contrasto agrodolce fra temi esistenziali e  momenti conviviali, chiudo questo racconto della "Lucca Comics 2015" vissuta da me.

La squadra del CFAPAZ nella trattoria da Giulio

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