martedì 12 maggio 2009

Star Trek: una lunga attesa

Gli appassionati del genere lo attendevano da anni. Dopo varie traversie ed un primo annuncio per il 2008, la sua uscita è stata infine rimandata all'8 maggio scorso, preceduta da un buon apparato pubblicitario e persino da un fumetto. Così anch'io, come molti appassionati, ho potuto vedere l'undicesimo lungometraggio di Star Trek.
Quanto segue non rovinerà lo spettacolo a chi andrà a vederlo, ma sintetizza le mie impressioni a caldo.
Si entra subito nel vivo, con le prime spettacolari sequenze di battaglia, ed il ritmo resta alto per tutto il film.
Grande rilievo è dato a mostrare le caratteristiche peculiari dei personaggi della serie classica, secondo uno schema forse troppo semplificato che non lascia dubbi e suggerisce l'impressione di un destino preordinato dalla necessità di raccontare e giustificare un mito.
Grandiosi gli effetti speciali, al servizio però di una trama che è quasi un pretesto per muovere personaggi-icona e narrare, o meglio riscrivere, le origini della loro leggenda.
Ho notato qualche sbavatura "tecnico-scientifica", come la scena della turbina idraulica o personaggi in caduta libera che entrano nell'atmosfera di un pianeta e atterrano su una minuscola piattaforma con un paracadute. E pensare che sono stati scritti libri sulla fisica di Star Trek!
Il film è godibile, a tratti entusiasmante, ma non mi ha convinto fino in fondo. Comunque, irrinunciabile!

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