domenica 9 novembre 2008

Mostra mercato del fumetto di Reggio Emilia

Tra le località di Sesso e Crostolo, al di là di un ponte avveniristico, sormontato da una fitta selva di cavi, che scavalca prodigiosamente l'autostrada A1 e che in effetti, malgrado la grandiosità della struttura, mi è sembrato un po' stretto, sorge il complesso fieristico di Reggio Emilia, dove si è svolta la quarantunesima mostra mercato del fumetto.
Questa mattina, Francesca Follini ed il sottoscritto, non paghi delle fatiche lucchesi, abbiamo presidiato lo stand allestito ieri da Michele Ginevra.
Partenza alle 7.30 nella nebbia cremonese, che cede subito al sole, appena usciti dalla nostra città.
Grazie al senso dell'orientamento di Francesca, dote di cui è provvidenzialmente provvista l'autrice cremonese (a compensare qualche mia lacuna in proposito), giungiamo perfettamente in orario, parcheggiamo, "scartiamo" il banco dello stand come fosse un'enorme caramella colorata e ci disponiamo fiduciosi in attesa degli avventori, dopo un rapido caffè (bottiglia d'acqua per me).
Dicevo, ci disponiamo fiduciosi: abbiamo i disegni originali a matita di Sergio Tarquinio, per l'omaggio a chi si abbona alle pubblicazioni del Centro, le nuove pubblicazioni presentate a Lucca ed altre, le cartoline, le spillette, i cataloghi. Il nostro stand spicca tra gli altri perché le pubblicazioni sono nuove e lucide, mentre nella maggior parte degli altri banchi ci sono albi per collezionisti, oggettistica, antiquariato; molte pubblicazioni sono nella loro busta di plastica. Poi ci sono i banchi che espongono disegni originali, per centinaia di euro: lascio gli occhi su una copertina di Wolverine di Simone Bianchi, nello stand proprio di fronte al nostro. Altri hanno manifesti di film, libri...
La gente fra i banchi non è tantissima e lo spazio da visitare è ampio.
E noi aspettiamo, ora un po' meno fiduciosi.

Ecco, la mattinata trascorre così, aspettando.

Passa da noi Alessandro Boni, si ferma volentieri a parlare e riusciamo a fargli estrarre dalla borsa la sua ultima fatica, 96 pagine in cui ha proiettato tutta la sua passione per il pulp e l'horror. Faccio un giro con lui, che è lì per incontrare qualcuno. Anche io ho una missione, cercare l'ex direttore del cfapaz per consegnargli il materiale dell'abbonamento e la stampa di Tarquinio.
Compio la mia missione.
Salutiamo Alessandro.
Poi aspettiamo, aspettiamo.
Vabbé, insomma, la fiera si conclude con poche varianti sul tema.
Un pranzo veloce e rientro a Cremona.
Gli espositori in fiera sono gente tosta e noi oggi abbiamo provato ad essere tosti fra i tosti ;)

Buona notte!
Domani sciopero dei treni e dei bus: una nuova avventura sulla tratta Cremona-Bologna.

2 commenti:

im3 ha detto...

slurp... un horror di Boni? hai altre notiziuole a tal proposito?

af ha detto...

Infatti, mentre lo sfogliavo, ho pensato a te e a David...
Lo trovi sul blog dell'autore.
Ciao