domenica 8 marzo 2015

Clip Studio Paint

Malgrado per l'inchiostrazione preferisca ancora utilizzare Manga Studio EX 4, da qualche tempo sto facendo alcune prove anche con Manga Studio 5, con il quale ho realizzato parte della colorazione del mio ultimo fumetto Deriva.
Recentemente, ho letto questo post di Patrizia Mandanici che mi ha spinto a provare Clip Studio Paint EX (versione 1.3.8), ovvero la versione per il download digitale di Manga Studio 5 (senza EX!), che in più, rispetto a quest'ultimo, offre qualche caratteristica migliorativa, come la possibilità di gestire storie mediante file multi-pagina. Da qualche tempo avevo acquistato Clip Studio Paint EX, ma non mi ero mai deciso ad installarlo essendo così simile a Manga Studio 5 e avendo deciso di utilizzare quest'ultimo solo per la colorazione. Chi fosse interessato può documentarsi meglio qui sulla differenza fra le varie versioni del programma, con la sua nomenclatura non così intuitiva.
Riguardo a Clip Studio, ho cambiato idea per una serie di motivi, tra cui la possibilità di potermi concedere un po' di tempo per fare test e per impostare al meglio il programma e la Cintiq, e soprattutto la decisione di realizzare disegni a matita di storie complete (file multi-pagina quindi) con gli strumenti che offre Clip Studio, migliori, a parer mio, rispetto a quelli di Manga Studio Ex 4.
Questo lungo preambolo è per introdurre l'illustrazione che segue, di cui mostro le principali fasi di realizzazione, tutte svolte nell'ambito di Clip Studio.
Si tratta di Nathan Never, un personaggio della Sergio Bonelli Editore, del quale per prima cosa volevo provare a disegnare il volto, intorno al quale ho poi costruito l'illustrazione che vedete.










Per concludere, mi sono trovato bene con Clip Studio, tra i suoi "pro" ci sono la ricchezza e la verosimiglianza degli strumenti a disposizione, nonché la sua specificità per il fumetto rispetto ad altri programmi quali Photoshop; tra i "contro" una maggiore pesantezza rispetto a Manga Studio EX 4, del quale però continuo ad apprezzare gli strumenti per inchiostrare e la fluidità con cui ho imparato ad usarlo.

2 commenti:

im3 ha detto...

Il risultato è davvero "fluido", la texture sulla tuta è gestita dal programma?

af ha detto...

Ciao, la texture è un materiale di MS5 che dovrebbe essere una rete metallica di recinzione, l'ho rimpicciolita molto e sfumata seguendo la luce.