In questi cinque mesi di silenzio sul blog, sono successe varie cose legate alla mia attività a fumetti. Ho investito tutte le mie energie per fare diverse prove. Prove per vari progetti (come
questo) e prove come disegnatore. Non ho postato nulla qui: un po' perché sono stato (e sono) davvero impegnato sul fronte del lavoro; un po' perché questi disegni mi sembrano protetti da un segreto scaramantico. Da ben quattro anni, in effetti, sto cercando di migliorare il mio stile di disegno e di racconto grafico. Nel frattempo ho raccolto anche vari spunti per alcune storie di cui sarei autore "completo" e una di queste dovrebbe essere pubblicata dal
CFAPAZ in occasione di Lucca Comics 2014.
Scrivere queste righe è quasi come girare una nuova pagina di una storia personale e lo faccio con uno stato d'animo davvero positivo. Ci sono state pagine difficili in cui, per insoddisfazione, ho pensato di lasciar perdere l'impegno fumettistico. Ma ho voltato pagina.
Alice rise: «È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.» «Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina. «Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.»
P.S. E' proprio ora di colazione...
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