lunedì 4 ottobre 2010

Inception


Sono andato a vedere il film perché alcuni amici me ne avevano parlato bene.
Non l'avete visto e pensate di farlo? Lasciate perdere quanto segue, soprattutto se siete fra coloro che desiderano essere completamente neutri di fronte a un film. Io non lo ero, perché me ne avevano parlato bene, ma per il resto non sapevo nulla, né il tema, né il genere, né gli attori. Niente.
Fin dalla prima scena, Di Caprio naufrago sulla spiaggia, ho capito che regia, musiche e suoni sarebbero stati tali da ottenere il massimo coinvolgimento, una caratteristica continuamente confermata per tutto il film.
La trama è... arrovellata, ma vien da dire: doveva essere così, per trattare un tema, la dialettica tra sogno e realtà, che tanto ha ispirato l'arte. Ci sono rimandi all'esperienza onirica comune, ma anche spunti originali, in un'affascinante alternanza di suggestioni.
Ritmo intenso, effetti speciali spettacolari e, per una volta, al servizio della trama e non vice versa.
Certo se la trama fosse stata un tantino più "comprensibile"... Ma quello che può essere un limite diventa anche la cifra della pellicola e, ad una prima visione, molto si risolve a livello intuitivo.
Al termine, sembra di svegliarsi da un sogno e quei 148 minuti sono sembrati un tempo senza tempo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Ale, concordo con te anche se secondo me la cripticità è necessaria per costringere lo spettatore a dare un senso agli avvenimenti, facendolo concentrare ed immedesimandolo nell'azione, esattamente come con Matrix. E come con Matrix il film resta godibile fino alla fine pur tra mille domande. Consigliato solo ed esclusivamente a chi desidera utilizzare un pò di materia grigia e a chi è incline a restare affascinato da una trama complessa e geniale.

Cippo Angolare

af ha detto...

Caro ehm... Cippo Angolare...
Secondo me Matrix ha una trama meno complessa, almeno nel primo film. Comunque sono d'accordo con te, e l'ho scritto, che la complessità dell'intreccio sia funzionale all'argomento. Sono sicuro che ad una seconda visione nuovi dettagli contribuiranno ad aggiungere chiarezza. Ho letto che Nolan, il regista, ha lavorato per dieci anni sulla trama. Sicuramente è tutto meditato...