domenica 9 marzo 2008

Ne.Te.P.T.A.!

Nella trama del secondo albo delle avventure di Randolph Reed, “Gelatineide – Battaglia per Deneb”, un ruolo chiave sarà giocato da Ne.Te.P.T.A. (New Technopolymeral Technologies Amalgamated), una ricca industria interplanetaria che detiene il monopolio dei tecnopolimeri mutageni, un materiale che per versatilità, resistenza e leggerezza ha rivoluzionato le tecniche costruttive dell'intera galassia.
Vediamo qui sotto il marchio dell’industria, che ha subito un leggero ritocco rispetto al primo albo, "Gaudeamus Igitur". Rappresenta un vulcano stilizzato, come quello dove si dice avesse la sua fucina Efesto, il dio greco del fuoco, dei metalli e della tecnologia.



Ne.Te.P.T.A. è diventata tanto potente da influenzare l'economia ed i governi di interi sistemi planetari. Innumerevoli sono le fabbriche orbitanti in cui Ne.Te.P.T.A. ha installato i propri siti di produzione e di ricerca: la stazione Callimaco, in orbita intorno ad Arturo 4, è una di queste, dove Randolph Reed ed altri colleghi lavorano come alchimisti-ingegneri, addetti alla digitopressione plasmatoria dei tecnopolimeri mutageni.
Nella vignetta qui sotto, Randolph (a sinistra) durante una riunione di lavoro con i colleghi.



E se Ne.Te.P.T.A. sembra a qualcuno un nome assurdo, sono d'accordo, ma c'è una certa dose di ironia...

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