domenica 3 giugno 2007

Non luogo

In treno, da qualche parte tra Bologna e Cremona

Il non luogo è avere voglia di scrivere: cercare le parole e non trovarle.
Il non luogo è un treno che si ferma in aperta campagna: guardare il ciglio dei binari, invaso da sterpaglie mai calpestate.



Il non luogo è tempo che passa senza movimento.
Il non luogo è sospensione, attesa.
Poi, il treno riparte.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi scusi, se Lei si trovava sul treno, come faceva a vedere i binari su cui viaggiava lo stesso treno? O forse sono i binari di una linea parallela?

af ha detto...

Ci sono tratti in cui il binario è doppio...

Anonimo ha detto...

Bello questo post!!!!!
ciao
micgin